Cante Gabrielli

Cante Gabrielli, per intero Cante dei Gabrielli di Gubbio (Gubbio, 1260 circa – Gubbio, dopo l'ottobre 1322[1]), è stato un politico italiano vissuto a cavallo tra il XIII e il XIV secolo, appartenente all'antica famiglia dei Gabrielli di Gubbio.

Cante de' Gabrielli da Gubbio
Appassionato di storia dantesca, Frederic Leighton si ispirò alla figura di Cante Gabrielli per il suo Condottiere (1871-1872), oggi a Birmingham[2]
Signore di Gubbio
TrattamentoSignore, Messere
NascitaGubbio, 1260 circa
MorteGubbio, dopo l'ottobre 1322
DinastiaGabrielli di Gubbio
PadrePietro Gabrielli
Madre?
FigliJacopo de' Gabrielli da Gubbio
ReligioneCattolicesimo

Fu detto in gioventù Cantuccio (forse per distinguerlo da omonimi appartenenti alla stessa famiglia), e, in età adulta, il Gran Cantaccio. Fu podestà di Firenze, Capitano generale della Lega Guelfa, Gonfaloniere pontificio, Signore di Gubbio, Pergola e Cantiano. Il suo nome è legato alle sentenze di condanna da lui emesse contro i maggiori esponenti di parte bianca, tra cui Dante Alighieri, da qui fu anche detto L'esiliatore di Dante.

  1. ^ Giovanni Ciappelli, GABRIELLI, Cante, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 51, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998. Modifica su Wikidata
  2. ^ Alexander (Sami) Kardos-Nyheim. The Retrial of Dante: In Conversation with Count Sperello Alighieri and Antoine de Gabrielli. The Cambridge Journal of Law, Politics and Art 2021(1):229-232.

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