Cante Gabrielli, per intero Cante dei Gabrielli di Gubbio (Gubbio, 1260 circa – Gubbio, dopo l'ottobre 1322[1]), è stato un politico italiano vissuto a cavallo tra il XIII e il XIV secolo, appartenente all'antica famiglia dei Gabrielli di Gubbio.
Cante de' Gabrielli da Gubbio | |
---|---|
![]() | |
Signore di Gubbio | |
Trattamento | Signore, Messere |
Nascita | Gubbio, 1260 circa |
Morte | Gubbio, dopo l'ottobre 1322 |
Dinastia | Gabrielli di Gubbio |
Padre | Pietro Gabrielli |
Madre | ? |
Figli | Jacopo de' Gabrielli da Gubbio |
Religione | Cattolicesimo |
Fu detto in gioventù Cantuccio (forse per distinguerlo da omonimi appartenenti alla stessa famiglia), e, in età adulta, il Gran Cantaccio. Fu podestà di Firenze, Capitano generale della Lega Guelfa, Gonfaloniere pontificio, Signore di Gubbio, Pergola e Cantiano. Il suo nome è legato alle sentenze di condanna da lui emesse contro i maggiori esponenti di parte bianca, tra cui Dante Alighieri, da qui fu anche detto L'esiliatore di Dante.